Scuola dell’infanzia Mammola

L’educazione è il momento che decide
se noi amiamo abbastanza il mondo
da assumercene la responsabilità
e salvarlo così dalla rovina.

Hanna Arendt

L’inizio, prima di cominciare…

Catania, tra San Giovanni Galermo e Trappeto nord.

Siamo in uno dei contesti urbani più delicati di Catania: niente spazi per giocare, niente parchi pubblici o strutture sportive, non c’è un cinema, non c’è un teatro, non c’è un luogo di socializzazione.

Non ci vuol molto a capire che, in un quartiere come questo, o stai chiuso in casa o vai in strada.

L’asilo Mammola è l’unico punto educativo della zona. Si tratta di un asilo comunale paritario; i bambini iscritti sono una quarantina, quelli che ogni giorno effettivamente ci vanno sono la metà, quando va bene.

Una goccia, ma meglio di niente.

Eppure anche questa goccia rischia di diventare niente.

Gennaio 2021: il Comune è in dissesto finanziario e deve risparmiare. Decide così di dismettere, nell’anno scolastico successivo, anche qualche struttura scolastica; che, tra le scuole da dismettere, ci sia la Mammola probabilmente non stupirà più di tanto.

Quando i giochi sembrano già fatti…

Eccolo, invece, il colpo di scena!

Il 18 febbraio del 2021 – per disperazione o per speranza non si saprà mai - il Comune pubblica un Avviso per la ricerca di enti no profit “disponibili ad un’azione di volontariato sociale senza scopo di lucro per garantire la prosecuzione del servizio gratuito ad oggi reso presso il plesso di scuola dell'infanzia Comunale Paritaria Mammola di via Pantelleria 3”.

Detto in altre parole, l’Ente Pubblico dichiara l’impossibilità a garantire l’erogazione di un servizio educativo essenziale quale quello dell’infanzia - peraltro in uno dei quartieri, come detto, più fragili della città - e chiede al privato sociale di assumersi il carico di tale servizio, mantenendo la gratuità per gli utenti ed “avvalendosi di attrezzature, servizi e personale propri”.

La Mammola all’occhiello del Ventorino

La Fondazione Ventorino, che sa quanto valga l’educazione per la tenuta del tessuto umano e sociale di una città - raccoglie l’appello e partecipa al bando.

Il Comune, in data 14 aprile 2021, dichiara l’offerta della Fondazione “conforme a quanto richiesto” e la chiusura della scuola viene scongiurata.

Così, dal 13 settembre 2021, la Mammola ha riaperto i battenti: quaranta bambini (cioè 40 famiglie!)han potuto continuare a fruire della scuola nel loro quartiere e gratuitamente come prima.

La Fondazione Ventorino si è assunta in toto i costi relativi al personale e ai servizi, rinnovando integralmente, al contempo, arredi, dotazioni e materiale didattico.

E la storia continua

Siamo al terzo Natale trascorso insieme. 

I bambini hanno messo in scena la Natività per i loro genitori e per il nostro Arcivescovo Luigi, che anche quest’anno ha dato segno della paterna cura con cui segue la nostra scuola. Come 800 anni fa con il presepe di Greccio voluto da frate Francesco, in tutti si è rinnovato lo stupore per un evento inaudito: chi ha fatto il sole, la luna, il cielo stellato, si è fatto bimbo nel grembo di Maria, entrando nel tempo dell’uomo.

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